B.B. King, nato Riley B. King, è stato uno dei più influenti e celebri musicisti blues di tutti i tempi. A quasi un anno dalla morte esce il documentario sulla sua vita, girato in America e nel Regno Unito.
Dopo due anni di riprese, terminate poco prima della sua morte avvenuta nel maggio 2015, è ora pronto il documentario sulla vita del Re del Blues. B.B. King: The Life of Riley – questo il titolo del lungometraggio diretto dal regista Jon Brewer (anche manager di artisti, come David Bowie) – che andrà in onda in anteprima negli Stati Uniti il prossimo venerdì 12 febbraio, con il premio Oscar Morgan Freeman nel ruolo di voce narrante.
Il documentario esplora la vita difficile di Riley B. King, nato nel 1925 in una piantagione di cotone del Mississippi, e la sua carriera di cantautore blues, musicista e produttore discografico, attraverso una serie di interviste allo stesso bluesman, alla sua famiglia e agli amici e colleghi musicisti come George Benson, Eric Clapton, Aaron Neville, John Mayer, Bonnie Raitt, Carlos Santana, Ringo Starr, Johnny Winter.
Tra i rari filmati d’archivio, colpiscono alcuni punti salienti, come quello in cui B.B. King, nel corso di una collaborazione con Bono Vox degli U2, gli rivela che “non fa accordi”.