Gohar Dashti racconta il suo Iran

2 Febbraio 2016


Complesso e affascinante, l’Iran è al centro dell’attenzione mondiale contemporanea. Le sue tante sfumature sono anche protagoniste degli scatti realizzati da Gohar Dashti, la fotografa iraniana in mostra alle Officine dell’Immagine di Milano, dal 4 febbraio al 16 aprile, con LIMBO.

Curata da Silvia Cirelli, la mostra propone i recenti lavori di un’artista talentuosa, capace di evocare, attraverso i propri scatti, le autentiche atmosfere del suo paese d’origine. Già omaggiata da una serie di esposizioni al Victoria and Albert Museum di Londra e alla National Gallery di Washington, Dashti farà conoscere al pubblico milanese tutte le sfumature e i contrasti della sua terra.

Da sempre testimone del tessuto sociale e culturale iraniano, Dashti descrive l’Iran con ironia e amarezza, incanto e sofferenza, traducendo in immagine il senso di abbandono e disperazione che accompagnano i rifugiati durante la loro separazione dalle proprie radici, in bilico tra il rimpianto e una, seppure flebile, speranza verso il futuro.

[Gohar Dashti, Stateless – 2014-2015 – 80×120 cm, archival digital pigment print. Edizione di 10. Courtesy l’artista e Officine dell’Immagine, Milano]