Con la regia e la coreografia di Mauro Astolfi, il 15 marzo il Teatro Concordia della Venaria Reale ospita un balletto tra ‘larghi’ e ‘sfrenatezze’.
Con tre momenti salienti, in un crescendo liberatorio, va in scena al Teatro Concordia della Venaria Reale la versione coreografica, firmata Mauro Astolfi, dei Carmina Burana.
Le musiche di Karl Orff, Caracciolo e Vivaldi, la scenografia di Stefano Mazzola e le luci ideate da Marco Policastro accompagnano i danzatori sul palco, chiamati a interpretare dapprima una brutale aggressione sotto la pioggia battente, quindi un intermezzo grottesco e infine l’incendium cupiditatum, lo scatenamento delle passioni.
Rinvenuti presso l’abbazia di Benediktbeuren e tramandati a partire dal XIII secolo, i Carmina Burana sono una raccolta di testi poetici, in prevalenza redatti in latino, che restituiscono uno spaccato della produzione letteraria del Medioevo.
[Immagine in apertura: photo by Raphael Salazar]