Approda nei cinema italiani, in diretta da Londra, la nuova produzione della Royal Opera House. Al centro di 'Boris Godunov', diretto da Antonio Pappano con la prestigiosa regia di Richard Jones, la vicenda dello Zar che giunge al trono in circostanze misteriose...
Il cartellone della Royal Opera House di Londra è oggi più ricco che mai: in programma il prossimo 21 marzo, la nuova produzione del Boris Godunov – capolavoro del compositore russo Modest Petrovič Mussorgsky – può vantare due grandissimi nomi del teatro lirico, quali il pluripremiato regista Richard Jones e il maestro Antonio Pappano, tra i più celebri direttori d’orchestra contemporanei.
Per l’occasione, la nuova messa in scena sarà apprezzabile – in diretta, a partire dalle 20:15 – anche dal pubblico italiano, che potrà assistere allo spettacolo nelle sale cinematografiche aderenti all’iniziativa ROH Live Cinema Season, la rassegna live curata nel Belpaese da QMI che porta sui grandi schermi la stagione operistica di Covent Garden.
La sera di lunedì è incentrata sulla vicenda del protagonista Boris Godunov: divenuto Zar di tutte le Russie dopo la morte – in circostanze misteriose – del figlio di Ivan il Terribile, il complesso ruolo viene per la prima volta interpretato dal basso-baritono Bryn Terfel.
Le tematiche forti del potere, dell’avidità e della colpa trovano il loro corrispettivo espressivo nelle musiche epiche, maestose e potenti, nonché in un’atmosfera spettrale e allucinatoria che il compositore Mussorgsky ha mutuato dall’Amleto, per il tramite del dramma Boris Godunov scritto da Aleksandr Sergeevič Puškin e ispirato appunto alla tragedia shakesperiana.