Conosciuto in tutto il mondo per le sue opere dal forte contenuto partecipativo, l’artista brasiliano approda in Finlandia con una mostra che unisce le tradizioni sudamericane al coinvolgimento del pubblico.
Fino al 4 settembre, l’acclamato artista brasiliano Ernesto Neto è protagonista dell’omonima rassegna allestita tra le sale di Kiasma, famoso museo della capitale finlandese. Per l’occasione, al tradizionale percorso espositivo la mostra sostituisce una vera e propria esperienza “totale”: un’immersione tra i colori e le forme evocate dall’artista nelle sue opere, per suggerire un senso di pace ed equilibrio in risposta alla frenesia della società contemporanea.
Affascinato dalle tradizioni e dai rituali Huni Kuni – una comunità indigena della Foresta Amazzonica – Neto ha reso omaggio alla cultura di questo popolo in maniera simbolica e al tempo stesso tangibile, attraverso una nuova installazione ospitata al quinto piano del museo.
Traendo spunto dell’inesauribile desiderio del popolo Huni Kuni di vivere una vita felice ed equilibrata, nel pieno rispetto della natura, l’artista ha inserito nell’opera alcuni elementi che ricorrono nella sua poetica da oltre vent’anni: l’armonia fra uomo e natura, l’esperienza sensibile e l’innesco di energie positive.
L’esposizione raccoglie anche alcuni lavori realizzati dal 2009 ai giorni nostri, di fatto ponendosi come la prima mostra interamente dedicata a Neto in Finlandia. Un’importante occasione per riflettere anche sul valore delle tradizioni e dei diritti dei popoli indigeni, secondo una logica rispettosa delle molteplici differenze culturali.
[Immagine in apertura: Ernesto Neto, Yubẽ bushka, 2016. Photo: Petri Virtanen / Finnish National Gallery]