14 Marzo 2016
Il pittore secentesco è di nuovo protagonista tra le sale della reggia monzese, rinnovando l’iniziativa che ogni anno regala al pubblico l’occasione di ammirare un capolavoro della storia dell’arte.
Dal 16 marzo al 17 aprile, la Reggia di Monza punterà ancora una volta i riflettori su un geniale maestro del Seicento. Caravaggio approderà negli ambienti della storica dimora lombarda con La Flagellazione di Cristo, una delle più importanti opere realizzate dall’artista durante il suo soggiorno napoletano.
L’esposizione rientra nell’ambito del progetto inaugurato nel 2015 con l’obiettivo di accogliere nella reggia monzese un capolavoro artistico all’anno, mostrandolo al pubblico gratuitamente. Dopo il San Francesco in meditazione, un’altra opera di Caravaggio sta per essere presentata a Monza durante il periodo pasquale.
Conservato dal 1972 presso il Museo Nazionale di Capodimonte, il dipinto fu commissionato all’artista per ornare la cappella della famiglia De Franchis nella Chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli. Oggi la tela rientra fra i principali tesori della collezioni napoletane di Stato e all’interno del Patrimonio del Fondo Edifici di Culto, istituito nell’Ottocento, quando gran parte dei beni di proprietà ecclesiastica divenne statale.
Di ampie dimensioni, l’opera evoca un celebre tema iconografico religioso, interpretato da Caravaggio in maniera innovativa, confermando le ineguagliabili soluzioni stilistiche adottate dall’artista. Attraversato da netti contrasti di luci e ombre, il dipinto restituisce tutta la drammaticità dell’evento narrato, esplicitata dalla resa dei corpi dei protagonisti, in un groviglio sapiente di torsioni e scatti.