Prende avvio dall'iconico scatto del 1936 'Migrant Mother', la conferenza che il museo partenopeo promuove sulla documentarista americana Dorothea Lange. Alla presenza della nipote e di Mimmo Jodice.
Apertura straordinaria martedì 26 aprile, dalle ore 17:30 alle 19:30, per il museo MADRE di Napoli, che in quella data ospita una conferenza sulla ricerca fotografica di Dorothea Lange, pioniera della macchina da presa scomparsa nel 1965.
Si confronteranno sulla figura della nota documentarista statunitense, che a soli 23 anni aprì il proprio studio a San Francisco, il fotografo napoletano Mimmo Jodice e la nipote della Lange, Dyanna Taylor, che alla nonna (le vediamo assieme nella foto in apertura) ha dedicato il film-documentario Grab a Hunk of Lightning, del 2014. A moderare l’incontro, nel corso del quale sarà proiettata una parte della pellicola, Andrea Viliani.
L’appuntamento introduce anche la grande retrospettiva personale di Jodice che il museo MADRE ospiterà nella stagione espositiva primavera-estate 2016: la mostra sarà un itinerario nella Napoli degli anni Sessanta e Settanta, indagata in tutte le sue contraddizioni e peculiarità – dai cortei del partito comunista alle feste popolari, dalle condizioni di vita manicomiali e carcerarie alle dinamiche del lavoro in fabbrica, dalla denuncia del lavoro minorile alla vita di strada – con particolare trasporto dal fotografo.