Il cinema di Gianni Celati, a Torino

4 Aprile 2016


Letterato, traduttore e documentarista: queste sono alcune delle professionalità che compongono l’identità di Gianni Celati, uno dei più famosi intellettuali dell’epoca contemporanea. A lui lo Studio bild di Torino dedica Documentari Imprevedibili come Sogni, la rassegna incentrata su quattro suoi documentari.

Dal 6 aprile all’8 giugno, nell’ambito dell’iniziativa curata da Ivan Catalano, lo studio di fotografia e architettura torinese offrirà una panoramica sull’approccio allo strumento filmico da parte di Celati e un focus sui suoi legami con il mondo della fotografia.

Strada provinciale delle anime e Il mondo di Luigi Ghirri testimoniano il rapporto di amicizia tra il regista e il celebre fotografo, che partecipò alla realizzazione del primo documentario.
Case sparse. Visioni di case che crollano, terzo capitolo della saga composta dalle due opere precedenti, ritrae le case abbandonate nella valle del Po come un simbolo dell’epoca moderna, mentre Diol Kadd. Vita, diari e riprese di un villaggio del Senegal propone uno spaccato realistico della vita nella provincia africana.