Con Roberto Bolle, protagonista del balletto di ispirazione mozartiana, si aprono le celebrazioni per il 225esimo anniversario della scomparsa di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Alla Scala di Milano.
225 anni fa moriva il grande Wolfgang Amadeus Mozart e il Teatro Alla Scala di Milano gli rende omaggio con una produzione, che verrà rappresentata in prima assoluta il 9 aprile e di cui è prevista anche la diffusione cinematografica internazionale a partire dal mese di giugno.
Il giardino degli amanti – questo il titolo – è una nuova creazione affidata al coreografo Massimiliano Volpini, già danzatore del Corpo di Ballo, ideata per i ballerini scaligeri sulle musiche dei quartetti e quintetti mozartiani.
La sua collaborazione con Roberto Bolle, che lo ha portato a creare per lui assoli, passi a due e un fortunato progetto multimediale, prosegue dunque con questa novità, che vede l’étoile protagonista principale, accompagnato dal Corpo di Ballo scaligero, come racconta lo stesso Volpini: “Centrale è una coppia, che poi si separa: seguiremo maggiormente il protagonista maschile e il suo trasformarsi in un personaggio mozartiano; alla fine lui e la sua compagna si ritroveranno ma entrambi trasformati, anche nello stile e nei costumi”.
[Immagine in apertura: Roberto Bolle, il Corpo di Ballo scaligero e Massimiliano Volpini durante le prove de Il giardino degli amanti. Photo by Brescia e Amisano]