Con 'Dubuffet: late paintings', la galleria londinese Timothy Taylor raccoglie esempi chiave di pittura, scultura e opere su carta dell'artista che scelse di operare al di fuori dei confini dell'arte accademica.
L’ultima fase della produzione del pittore e scultore francese Jean Dubuffet è al centro di una mostra al via il 20 maggio presso gli spazi espositivi della galleria Timothy Taylor, a Londra.
Dubuffet: late paintings, inserita in un progetto più vasto lanciato dall’istituzione londinese e interamente focalizzato sul Modernismo Europeo – già indagato con gli appuntamenti espositivi su Antoni Tàpies, Hans Hartung, Serge Poliakoff e Simon Hantaï – raccoglie opere iconiche dell’artista: dipinti, sculture, disegni risalenti agli ultimi anni della sua vita.
Teorizzatore dell’Art Brut, Dubuffet difese per tutta la vita la necessità di porre in discussione tanto le condizioni prestabilite dalle accademie quanto i dogmi nell’arte, nella cultura e, più in generale, nella società.
Tra le opere esposte, anche la Serie Hourloupe alla quale l’artista lavorò per circa 12 anni e che incorpora tecniche, stili e mezzi diversi, con opere nelle quali vengono impiegate la vernice vinilica, il polistirolo dipinto e vari materiali di uso comune. Dubuffet: late paintings resterà aperta fino al 2 luglio 2016.
[Immagine in apertura: Jean Dubuffet, Cuisinière à gaz I, 1966]