4 Maggio 2016
Torna la kermesse emiliana dedicata all’arte dello scatto. Il tema di quest’anno è proprio l’antica via Emilia, storico fil rouge - fisico, ma non soltanto - capace di mettere in collegamento geografie e tradizioni differenti.
Sta per prendere il via l’undicesima edizione di Fotografia Europea, il festival promosso e organizzato dal Comune di Reggio Emilia, interamente basato sulla forma d’arte che ritrae con immediatezza la complessa società odierna. Dal 6 maggio al 10 luglio, la kermesse troverà in Reggio Emilia il suo abituale cuore pulsante, cui si affiancheranno per la prima volta anche altre città.
Curata da un comitato scientifico composto da Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini, la rassegna offrirà un ricco programma di mostre, conferenze e spettacoli, innescando un confronto e un dialogo sull’attualità attraverso il medium fotografico. L’intero festival ruoterà attorno al tema La via Emilia. Strade, viaggi, confini, richiamando l’opera collettiva sul paesaggio a cura di Luigi Ghirri del 1986, Esplorazioni sulla via Emilia.
Sarà proprio questo progetto la fonte di ispirazione della mostra 1986. Esplorazioni sulla via Emilia, allestita ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, a cura di Laura Gasparini, con una selezione di opere, fra gli altri, di Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Giovanni Chiaramonte, Vittore Fossati, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Mimmo Jodice – tutte esposte in quella storica occasione. 2016. Nuove esplorazioni vedrà protagonisti sette autori contemporanei, tra i quali Stefano Graziani, Sebastian Stumpf, Paolo Ventura e Lorenzo Vitturi, chiamati a interpretare l’antica strada in chiave contemporanea.
La medesima sede espositiva accoglierà anche Exile, incentrata sugli scatti di ventiquattro fotografi appartenenti all’agenzia Magnum, come Werner Bischof, Robert Capa, Stuart Franklin e Paolo Pellegrin. Palazzo Magnani renderà omaggio a Walker Evans, mentre a Palazzo da Mosto nove autori provenienti da diversi paesi europei affronteranno con diversi media le tematiche del viaggio e del confine. Paolo Gioli sarà invece ospite del Palazzo dei Musei. Infine, l’inedita apertura della kermesse anche ad altre città emiliane, vedrà lo CSAC di Parma, il MAST di Bologna e l’Ospitale di Rubiera ospiti di una serie di eventi espositivi.
[Immagine in apertura: Luigi Ghirri, Sassuolo, 1985 © Luigi Ghirri Courtesy Biblioteca Panizzi]