Dopo Napoli, fa tappa nella Capitale per l'edizione 2016 la rassegna 'Mediterraneo: fotografie tra terre e mare': iniziativa che dal 2012 coinvolge luoghi storici e strutture contemporanee per analizzare l'area del Mediterraneo attraverso l'attualità, la cultura e la società.
Con il convegno Fattore femminile come componente essenziale dei processi di evoluzione culturale e sociale, prende avvio la mattina del prossimo 16 giugno la tappa romana della rassegna Mediterraneo: fotografie tra terre e mare.
Dopo l’esordio il mese scorso a Napoli – dove l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’Archivio di Stato di Napoli, la Biblioteca Nazionale di Napoli e il Pan – Palazzo delle Arti di Napoli hanno ospitato le 160 fotografie di 15 fotografi provenienti da tutta Italia, selezionate dalla giuria della manifestazione per l’anno in corso – il testimone passa così a Roma.
Fino al 30 giugno, diverse sedi espositive capitoline saranno coinvolte in questo speciale tour, con il quale si intende accendere i riflettori sulle vicende che hanno come scenario il Mediterraneo , tracciandone un ritratto attuale attraverso l’attualità, la cultura e la società.
Patrocinata della Commissione Europea, dell’Unione delle Università del Mediterraneo e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e organizzata dall’associazione di promozione sociale ‘Lo Cunto’, Mediterraneo: fotografie tra terre e mare proporrà quest’anno presso la sede di Le Artigiane-Galleria Roma la mostra Sguardo di Donne sulle Donne del Mediterraneo, con le foto di Iole Capasso, Francesca De Caro, Greta Gandini, Antonella Monzoni (suo lo scatto in apertura), Giuliana Rogano, Natalia Saurin e Mara Scampoli.
Alla Libreria Fahrenheit 451 sarà invece possibile vedere riuniti più progetti fotografici: da Ghetto di Venezia di Davide Calimani alla serie Tracce di Lorenzo Pesce, fino alle immagini dall’isola greca di Lesbo firmate da Christian Minelli (fotografia all’interno dell’articolo).