Torna il consueto appuntamento con la rassegna lagunare intitolata all’arte del movimento e alle più innovative coreografie. Diretto da Virgilio Sieni, quest’anno il festival troverà spazio anche tra campi e campielli.
A Venezia è tempo di danza, complice l’avvio del Festival Internazionale di Danza Contemporanea, giunto alla decima edizione. Per il quarto anno consecutivo, Virgilio Sieni si conferma direttore di una grande rassegna, questa volta intitolata Senza il corpo lo spazio nemmeno esisterebbe.
Fino al 26 giugno, danza e contesto urbano entrano in dialogo, dando vita a una stretta interazione fra artisti e spettatori nel contesto pubblico della città. Trentadue titoli, di cui nove in anteprima mondiale, vedono protagonisti venticinque ballerini e coreografi noti alla scena internazionale.
Il Leone d’Oro alla carriera Maguy Marin, Trisha Brown, Adriana Borriello e Thomas Hauert, Emanuel Gat e Isabelle Schad sono solo alcuni dei famosi nomi ospiti della Biennale Danza, cui si aggiungono le personalità emergenti, ma già conosciute a livello europeo, come Annamaria Ajomone, Albert Quesada e Francesca Foscarini.
[Immagine in apertura: Biennale Danza 2016, SUNNY, photo by Emanuel Gat]