Si muovono sul confine tra creatività contemporanea e settima arte i tre appuntamenti, ideati nell'ambito del festival 'Art/Movie', che dal 25 giugno 2016 all'8 luglio si susseguiranno alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare. A indagare il dialogo tra le discipline, le produzioni filmiche di Doug Aitken, Francesco Vezzoli e Takashi Murakami.
Sonda le possibilità di dialogo tra linguaggi differenti, in perfetta sintonia con lo spirito fondativo del Museo Pino Pascali, la prima edizione del festival Art/Movie che l’istituzione pugliese, con sede a Polignano a Mare, propone il 25, 26 giugno e l’8 luglio 2016.
Sviluppata in collaborazione con la Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Lo schermo dell’arte Film Festival di Firenze e Kaikai Kiki Co., Ltd, la rassegna si avvale della curatela di Alessandra Mammì e del coordinamento generale di Santa Nastro e costituisce un’incursione alla scoperta dei legami tra arte contemporanea e immagine in movimento. Sono tre gli appuntamenti del programma – tutti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti – che orienta il proprio interesse verso quei lavori in cui la fusione di linguaggi e narrative emerge con maggiore vigore e incisività.
L’apertura è affidata a Comizi di non amore, di Francesco Vezzoli (2004) e si accompagna ad una conversazione della curatrice con l’artista. Il giorno successivo verrà proiettato Jellyfish eyes di Takashi Murakami (2013), le cui opere, fortemente legate all’iconografia di massa del Giappone, vengono considerate “icone monumentali della cultura e della società contemporanea” del Sol Levante. La conclusione è affidata a Station to Station di Doug Aitken (2014), un incredibile film di 60 minuti composto da 60 film da un minuto.
[Immagine in evidenza: Dan Deacon performs at the Oakland Happening in Station to Station by Doug Aitken]