Sta per aprire i battenti una mostra davvero affascinante, dedicata dalla città emiliana ai progetti realizzati da Arnaldo Pomodoro per la messinscena de 'La passione di Cleopatra' nel 1989, in una storica edizione delle 'Orestiadi di Gibellina'.
Disegni, maschere, ornamenti e modellini di scena: sono questi eccezionali oggetti i protagonisti della mostra La passione di Cleopatra. Visioni e maschere di Arnaldo Pomodoro, allestita al Museo della Musica di Bologna dal 24 giugno al 18 settembre.
L’opera del poeta egiziano Ahmad Shawqi, con la regia di Cherif e le musiche di Paolo Terni, andò in scena sui ruderi di Gibellina durante l’estate del 1989, nell’ambito delle Orestiadi, rassegna internazionale di teatro, musica e arti visive che si tiene ancora oggi nel paese in provincia di Trapani ricostruito dopo il terremoto del 1968.
L’esposizione racconta una tappa essenziale nella ricca carriera scenica di Arnaldo Pomodoro, cui si devono i progetti di oltre quaranta spettacoli. Sontuosi ornamenti, maschere in bronzo visionarie e monumentali gioielli renderanno unica la mostra che si inscrive nel progetto legato alla mostra Egitto. Splendore millenario.
[Immagine in apertura: Arnaldo Pomodoro, Studi per i costumi, le maschere, gli ornamenti de La passione di Cleopatra di Ahmad Shawqi, con la regia di Cherif e le musiche di Paolo Terni]