Si alza il sipario sulla storia del cinema
La città emiliana accoglie la nuova edizione del festival “Il Cinema Ritrovato”, la rassegna che, per otto giorni e altrettante notti, offrirà un ciclo di proiezioni legate alla storia della settima arte.
Il Cinema Ritrovato festeggia a Bologna il suo 30esimo anniversario sullo sfondo di Bologna, con un ricco calendario di proiezioni che, fino al 2 luglio, animeranno cinque sale cinematografiche della città emiliana e il maxischermo allestito nella sempre affascinante Piazza Maggiore.
È un’occasione unica per ripercorrere la storia della settima arte, attraverso una selezione di oltre 400 pellicole suddivise in una ventina di sezioni. Dalla fine dell’Ottocento al secolo scorso, le evoluzioni del cinema troveranno riscontro nei film protagonisti della rassegna, in programma dalla mattina a notte inoltrata, realizzati nei contesti geografici più disparati – dall’Europa all’America Latina, dagli Stati Uniti all’Africa fino all’Asia.
Mercoledì 29 giugno, in anteprima nazionale, andrà in scena nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière Fiaccola sotto il moggio, diretto da Eleuterio Rodolfi nel 1916 e restaurato quest’anno. Rimanendo in tema di pellicole restituite agli antichi splendori, nel corso del festival si avvicenderanno alcune pietre miliari del cinema italiano come Oltre la vita, oltre la morte di Ernesto Maria Pasquali e Gelosia di Augusto Genina.
In occasione della rassegna, sbarca a Bologna – per la prima volta in Italia – anche la mostra Lumière! L’invenzione del cinematografo, allestita fino al prossimo gennaio nello Spazio Sottopasso in Piazza Maggiore.
Curata dall’Institut Lumière di Lione, e realizzata grazie alla partecipazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cinémathèque Royale de Belgique, l’evento espositivo raccoglie una preziosa serie di materiali che testimoniano gli avanguardistici esperimenti dei fratelli Lumière (nella foto in apertura).