L’artista lombardo approda a Firenze con un poetico progetto di riqualificazione urbana nell’ambito dell’iniziativa pensata per valorizzare Vicolo dell’Oro, a pochi passi dal Ponte Vecchio.
Sempre più spesso, l’arte si rivela un utile strumento di riqualificazione urbana. Ne è un esempio il progetto di rilancio del Vicolo dell’Oro, nel cuore di Firenze, da parte della Lungarno Collection – la società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo – che, giunto al quarto anno, ha coinvolto l’artista e designer Simone D’Auria.
A lui è stato affidato il compito di realizzare sulla facciata del Gallery Hotel Art e nell’area urbana circostante una serie di interventi e installazioni, che affrontassero temi di particolare rilievo sociale. Da queste basi ha preso forma WOW. La girandola delle energie che, fino al 31 dicembre, animerà l’area della città vicinissima al Ponte Vecchio.
Coniugando ironia e sensibilizzazione sociale, D’Auria ha dato forma a una schiera di girandole di grandi dimensioni che richiamano l’idea del vento e quella dell’energia pulita che deriva dall’utilizzo di una preziosa risorsa naturale. Il Gallery Hotel Art, inoltre, ospita una retrospettiva che ripercorre le precedenti edizioni della rassegna, attraverso 12 fotografie e oggetti d’autore.