Christo, artista dell’estate. Anche in Francia

15 Giugno 2016

Christo, Disegno preparatorio per Mastaba

Mancano ormai pochi giorni all’inaugurazione ufficiale dell’attesa opera ideata da Christo per consentire al pubblico di attraversare il Lago d’Iseo grazie a una piattaforma galleggiante, ma gli omaggi all’artista di origine bulgara non restano confinati al Belpaese.
Fino al 27 novembre, la Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence ospita Christo et Jeanne-Claude, la rassegna espositiva intitolata al celebre artista e alla moglie, scomparsa nel 2009. Sculture, fotografie e bozzetti testimoniano una carriera lunga 50 anni, che ha visto Christo e Jeanne-Claude uniti nella vita e nell’arte.

L’opera più sorprendente, però, trova spazio nel giardino della Fondazione, intitolato ad Alberto Giacometti. Con i suoi nove metri di altezza e diciassette di lunghezza, la Mastaba – ispirata alle forme di un’antica tipologia di tomba egizia – ridefinisce lo spazio del giardino, traducendo finalmente in realtà un progetto messo a punto dalla coppia di artisti e mai realizzato.

In base all’idea originaria di Christo e Jeanne-Claude, l’opera, formata da una catasta di barili di petrolio, avrebbe dovuto essere installata nel deserto di Abu Dhabi. Oggi la Mastaba finalmente allestita nel giardino della Fondazione francese restituisce concretezza – anche se in scala ridotta rispetto all’originale, al progetto degli artisti – a lungo impegnati in una decisa riflessione sulle tante implicazioni politico-sociali connesse all’economia del petrolio.

[Immagine in apertura: Christo, Disegno preparatorio per Mastaba]