La città lombarda dà il benvenuto a uno degli innovatori della fotografia, protagonista di una grande mostra che ne ripercorre la carriera intrapresa 60 anni fa... proprio a Milano.
È un evento davvero atteso quello ospitato da Palazzo della Ragione Fotografia. Dal 17 giugno all’11 settembre, la sede espositiva milanese farà da cornice a William Klein. Il mondo a modo suo, la mostra curata da Alessandra Mauro che ripercorre l’articolata parabola creativa di un artista eccezionale.
Genio innovatore e trasgressivo della fotografia internazionale, William Klein ha praticato le tecniche più svariate, dalla grafica alla pittura, dalla fotografia al cinema fino alla scrittura. Oltre 150 opere, alcune delle quali di grande formato, tutte provenienti dall’archivio personale del fotografo, si affiancano a inedite installazioni e ad alcuni estratti dei suoi filmati, narrando una storia affascinante.
Attraverso nove sezioni, la mostra accompagna il pubblico in un itinerario che tocca le città fotografate da William Klein durante la sua carriera e ritratte anche attraverso altri mezzi espressivi. Le Prime opere astratte, create dall’artista proprio a Milano secondo i dettami della corrente hard edge, cedono il passo alla sezione dedicata a New York e poi a quella intitolata a Roma, percorsa da Klein in compagnia di Fellini, Pasolini e Moravia, tra il 1956 e il 1957.
Due ampie sezioni riguardano anche Tokyo e Mosca, per poi arrivare al racconto di Parigi, città in cui Klein vive da diversi anni. Segue la parte dedicata alla Moda, ambito nel quale l’artista ha saputo distinguersi, e ai Contatti dipinti, in cui sono protagonisti i particolari dei provini a contatto ingranditi e contornati di segni grafici forti e unici. I Film chiudono il percorso espositivo, raccogliendo alcuni estratti delle principali pellicole dirette dall’artista.
[Immagine in apertura: William Klein, Le Petit Magot, 11 novembre, Parigi 1968]