Ecoismi: nel milanese, l’arte incontra la natura

14 Giugno 2016


Entra nel vivo la quinta edizione di Ecoismi, l’evento internazionale dedicato all’arte contemporanea e finalizzato all’inserimento nel contesto naturale dell’Adda Martesana, in provincia di Milano, di interventi realizzati da giovani autori.
Selezionati attraverso un bando, quest’anno a firmare le 8 opere site-specific sono Alessandro Perini (Italia/Svezia), Benny Mangone (Italia), Calembour (Italia), Emanuela Bizzozero (Italia), VAHA (Italia), Federica Pezzani & Daniele Verderio (Italia), Ines Fiegert (Germania), MA2 (Iran).

Ciascuno di loro è stato invitato a misurarsi con il tema guida individuato per il 2016, direttamente connesso all’aforisma Panta Rei -Tutto scorre di Eraclito. A partire dalla celebre riflessione, sviluppata dal filosofo originario di Efeso intorno al binomio uomo-acqua, gli artisti hanno dato vita a una serie di opere che impiegano materiali eterogenei.
Ogni intervento è stato collocato lungo la pista ciclopedonale del Naviglio Martesana – una delle più apprezzate in Lombardia e nel Nord Italia – per la speciale combinazione tra vegetazione e insediamenti antropici.

In particolare, all’interno del circuito dei 28 comuni dell’Adda Martesana, Ecoismi ne ha individuati 7 – Vimodrone, Cernusco Sul Naviglio, Cassina de’ Pecchi, Inzago, Cassano d’Adda, Vaprio d’Adda, Trezzo sull’Adda – nel cui territorio sono state allestite in forma permanente le opere.
Nata con lo scopo di valorizzare le peculiarità del territorio e di favorire la promozione dei giovani artisti italiani e internazionali, l’iniziativa – promossa e sostenuta dalle amministrazioni locali – sta dando vita ad un autentico percorso d’arte diffuso.

Le inaugurazioni di alcuni dei singoli interventi hanno avuto luogo sabato 11 e domenica 12 giugno, ma altre sono ancora in programma per domenica 26: in perfetta coerenza con lo spirito dell’intera manifestazione, sarà possibile spostarsi tra le varie tappe… in bicicletta!

[Immagine in apertura: Daniele Verderio e Federica Pezzani, Rainbow Wheels]