Al Museum der Kulturen, tra i musei etnografici di maggiore rilievo in Europa, ha aperto da alcuni giorni 'Gross - Dinge Deutungen Dimensionen', un affascinante percorso espositivo che invita a ragionare sul concetto di grandezza, a partire da una collezione con opere da tutto il mondo.
Sono “cose letteralmente enormi”, le opere protagoniste di Gross – Dinge Deutungen Dimensionen – traducibile come BIG – Things Interpretations Dimensions: un nuovo percorso espositivo, che dal mese di luglio coinvolge 14 spazi all’interno del Museum der Kulturen di Basilea.
Sondando il tema delle grandi dimensioni sia nell’accezione fisica – altezza, larghezza e lunghezza – sia in chiave concettuale – attraverso una riflessione sugli aspetti culturali della grandezza – la mostra propone in rassegna oggetti singolari e talvolta curiosi, tra cui una casa cerimoniale Abelam, dalla Papua Nuova Guinea.
Gross – Dinge Deutungen Dimensionen rivela come, nelle diverse epoche storiche e alle varie latitudini, l’associazione dell’attributo “grande” a una specifica espressione culturale sia capace di dare origine a esiti eterogenei, tuttavia accomunati dalla capacità di diffondere un senso di stupore e ammirazione. Con un’incursione nel tema delle proporzioni umane e dell’antropometria, il percorso si conclude con uno speciale spazio espositivo che indaga “la più grande di tutte le forme di grandezza, l’infinito“.
Inaugurato nel 1917, il complesso museale elvetico ospita stabilmente una collezione con oltre 300mila pezzi provenienti da Europa, Africa, America, Oceania e Asia ed è considerato tra le principali istituzioni a livello europeo dedite alla ricerca in campo etnografico; nel 2011 la coppia di architetti svizzeri Herzog & de Meuron è intervenuta firmando, tra l’altro, anche la nuova copertura rivestita con tegole di ceramica di colore nero.