Risale a pochi giorni fa la strabiliante vendita all’asta di uno dei capolavori del celebre pittore pittore fiammingo. Battuto per una cifra astronomica, a sorpresa il dipinto potrebbe essere entrato a far parte di una collezione di arte contemporanea.
Il mondo delle aste non smette di stupire, totalizzando vendite strepitose, specie in ambito artistico. Stavolta l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati è stata catalizzata dalla Evening Sale dell’asta di Old Master & British Paintings di Christie’s, andata in scena a Londra lo scorso 7 luglio.
Il motivo è semplice e ha a che fare con la vendita, alla cifra di quasi 45 milioni di sterline, del famosissimo dipinto Lot e le sue figlie, realizzato da Peter Paul Rubens nel secondo decennio del Seicento e splendidamente conservato. Ispirata a uno degli episodi riportati nella Bibbia, la tela è appartenuta in passato a celebri proprietari, incluso l’imperatore Giuseppe I d’Asburgo.
La concitata asta londinese ha visto darsi battaglia tre compratori alquanto determinati: Bob Haboldt, mercante d’arte di stanza a New York e Parigi, un acquirente al telefono di Rebecca Wei, presidente di Christie’s Asia, e uno in linea con Francis Outred, capo del dipartimento di arte moderna e contemporanea.
L’identità di chi si è aggiudicato la preziosa opera resta anonima, ma non è escluso che quest’ultima abbia fatto il suo ingresso in una collezione contemporanea.