Arrivato alla Pinacoteca di Brera di Milano dalla Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, James Bradburne è uno dei venti "superdirettori" dei musei italiani di recente nomina. Sarà lui il protagonista dell'incontro previsto sul Lago di Como nella giornata di sabato 23 luglio, parte del programma del Festival Zelbio Cult.
È James Bradburne, di recente divenuto Direttore Generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense, il protagonista del nuovo appuntamento promosso nell’ambito degli incontri da ormai da otto anni animano la programmazione culturale del borgo sul Lago di Como.
Coordinato da Armando Besio, ideatore dell’intero progetto, l’incontro dal titolo Le sette meraviglie di Brera – atteso per sabato 23 luglio, nel Teatro di Zelbio – si focalizzerà sui sette punti chiave della visione di Bradburne per Brera: dalla mission della Pinacoteca e della Biblioteca Braidense – che negli obiettivi della nuova dirigenza dovrebbe tornare a rappresentare il cuore della città – alla prestigiosa collezione museale, fino alle questioni legate all’autonomia introdotta dalla riforma del Ministro dei beni e delle attività culturali Franceschini, alla squadra di lavoro, al pubblico, al progetto della cosiddetta “Grande Brera” e ai prossimi orizzonti dell’istituzione museale milanese.
James Bradburne, uno dei venti “superdirettori” dei musei italiani nominati in seguito al concorso internazionale del MiBACT, è nato in Canada e possiede anche la cittadinanza britannica; ha portato a termine la sua formazione a Londra, Amsterdam e Los Angeles, operando come manager della cultura in varie istituzioni internazionali; in Italia ha già diretto la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze.