L’ex cantante e leader dei Police approda a Roma, Firenze e Milano nell’ambito del “Back to Bass Tour”, promettendo di incantare il pubblico con i più grandi classici del suo eclettico repertorio. Tra rock, reggae e jazz.
Sting e il suo acclamatissimo Back To Bass Tour stanno per raggiungere il Belpaese, insieme ai più celebri brani dell’artista britannico – una commistione di generi che vanno dal rock al reggae, dal jazz alla canzone d’autore fino alla world music. Tre i concerti in programma: il 27 luglio Sting si esibirà nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 28 alla Visarno Arena, nel Parco delle Cascine a Firenze – per la prima volta nella sua carriera – e il 29 luglio all’Assago Summer Arena di Milano, nel contesto della rassegna Street Music Art.
Compositore, cantante, polistrumentista, attore e attivista, Sting – nome d’arte di Gordon Matthew Thomas Sumner – è nato a Wallsend, in Inghilterra, e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers – band che nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame –, pubblicando cinque album, vincendo 6 Grammy, e 2 Brits.
A partire dal 1985, Sting inizia la carriera solista con il tre volte disco di platino The Dream of the Blue Turtles, pubblicando poi un totale di 14 album alla ricerca continua di sperimentazioni e contaminazioni. Così, tra i dischi realizzati con i Police e quelli da solista, nel corso della sua lunga carriera il musicista ha venduto quasi 100 milioni di album.
L’ultimo in ordine di tempo – The Last Ship – è un intenso lavoro ispirato dai suoi ricordi d’infanzia dei cantieri navali di Wallsend, nel nord est dell’Inghilterra. Diventato anche musical, The Last Ship ha fatto il suo debutto a Broadway a ottobre 2014 ed è stato definito dall’Associated Press come “emozionante con esibizioni potenti, canzoni eccezionali e puro cuore”.