È un vero e proprio tappeto interattivo, quello che accoglie i passi di chi transita in piazza Gae Aulenti, a Milano. Un’installazione digitale a pavimento e un intervento sonoro accompagnano il pubblico attraverso una serie di ambienti votati all’arte ultracontemporanea.
Fino al 28 agosto, gli spazi dell’UniCredit Pavilion, nel cuore di Milano, ospitano la mostra Onde Pixel – Lo Sguardo di… Miguel Chevalier, intitolata a uno dei pionieri dell’arte virtuale. Una personale interpretazione dei capolavori presenti nella collezione del gruppo bancario, attraverso la tecnologia.
La rassegna costituisce il secondo appuntamento del progetto Lo sguardo di…, realizzato dal padiglione meneghino con il coinvolgimento diretto dei suoi dipendenti. Stavolta è Miguel Chevalier a trarre ispirazione dalle opere contemporanee selezionate dalla Collezione del Gruppo per dare vita alle sue Onde Pixel e regalare un aspetto inedito all’ambiente.
L’installazione consiste di una serie di proiezioni a pavimento, con le quali il pubblico può interagire in prima persona, agendo in maniera diretta sull’opera stessa. Forme, immagini e suoni – complici le note di Jacopo Baboni Schilingi – si fondono in un’ondata di pixel che colpiscono la percezione dello spettatore e lo introducono alla selezione di opere tratte dalla collezione.
La rassegna, infatti, include anche una serie di capolavori scelti fra gli oltre 60mila custoditi dal gruppo bancario e ascrivibili a epoche e pratiche differenti. Catalizzano l’attenzione quaranta opere che entrano in un rapporto dialettico con l’intervento di Chevalier e che vanno a sommarsi alle fotografie, alle sculture tridimensionali e ai filmati che testimoniano gli esiti creativi dell’artista francese in ambito digitale e interattivo.