Sedici luoghi abruzzesi intrisi di spiritualità accolgono una serie di interventi site-specific realizzati da un gruppo di artisti contemporanei. Il risultato è un itinerario creativo fra arte, natura e storia.
Mancano solo pochi giorni all’inaugurazione di un percorso che si preannuncia entusiasmante. A partire dal 30 luglio, alcuni eremi abruzzesi apriranno le porte alla creatività contemporanea nell’ambito dell’iniziativa Eremi Arte.
Nelle province di Chieti, L’Aquila e Pescara, sedici luoghi usati dagli eremiti come rifugio dalla vita terrena e dalle persecuzioni in epoca medievale, faranno da cornice a una rassegna di interventi ambientali e site-specific ideati da alcuni protagonisti dell’arte contemporanea, come Alterazioni Video, Chiara Camoni e Luca Bertolo, Calixto Ramirez Correa, Giuseppe Stampone, Zaelia Bishop e Matteo Fato.
L’itinerario condurrà il pubblico alla scoperta di siti carichi di storia e fascino, immersi nel verde del territorio abruzzese. Proprio come l’eremo di Sant’Onofrio al Morrone (nell’immagine in apertura, fonte Wikipedia), nel Comune di Sulmona, dove si rifugiò Pietro Angelerio, divenuto papa Celestino V nel 1294 e profondamente legato alla città de L’Aquila, dove, a fine agosto, si celebra la Perdonanza, in ricordo dell’indulgenza plenaria concessa dal pontefice.