Nuova edizione del progetto diffuso all'insegna dell'arte contemporanea: dalle performance alle mostre, il programma per l'estate 2016 nelle Marche e in Abruzzo prevede anche un coraggioso confronto tra la parabola artistica di Giorgio Morandi e quella di Vincenzo Agnetti.
Ascoli, Castelbasso, Pescara sono le tre località, nelle Marche e in Abruzzo, coinvolte nella nuova edizione del progetto Arte in Centro – Mete contemporanee, a cura di Andrea Bruciati.
L’iniziativa punta a offrire ai residenti di queste due regioni, ma anche a quanti le sceglieranno come meta estiva, “un’esperienza e un percorso culturale diffuso sul territorio“, da associare alle tradizionali proposte accessibili nel corso dell’anno.
Attivo già da alcuni anni, questo progetto ad alto indice di creatività propone per l’estate in corso un coraggioso confronto tra l’opera di Giorgio Morandi e quella di Vincenzo Agnetti, ospitato fino all’11 settembre, nelle sale di Palazzo De Sanctis a Castelbasso, nel teramano. Si qualifica invece come opera diffusa Why patterns? Il suono come linguaggio visivo, un intervento che coinvolge più sedi espositive sia nel centro storico di Pescara (come si vede nella foto in apertura, di P. Raimondo per Artribune), sia nei borghi di Penne e Città Sant’Angelo. A curarlo, in formazione congiunta, Simone Ciglia, Francesca Lilli, LUX (Carla Capodimonti, Marco Marzuoli) e Barbara Nardacchione, che hanno selezionato “una serie di autori italiani e internazionali che hanno individuato nella dimensione sonora il versante privilegiato della propria ricerca“.