A sessant'anni dalla posa della prima pietra del capolavoro di Giò Ponti, al via le celebrazioni del programma culturale #60PalazzoPirelli. Si comincia domenica 10 luglio, con l'apertura pubblica del celebre grattacielo milanese, dalle 10 alle 17.
Porte aperte il 10 luglio al Palazzo Pirelli di Milano – emblema dell’architettura nazionale del secondo dopoguerra – che si appresta a celebrare il 60esimo anniversario dalla posa della prima pietra.
In attesa dell’importante ricorrenza – martedì 12 luglio – domenica sarà possibile visitare l’Aula consiliare, il Belvedere ‘Jannacci’ al 31esimo piano e la mostra Le Età del Grattacielo, concepita in sinergia con La Triennale di Milano.
La seconda e conclusiva giornata dell’iniziativa #60PalazzoPirelli in programma per il 12 luglio sarà l’occasione per approfondire le peculiarità del celebre grattacielo, la cui progettazione si deve al team capitanato da Giò Ponti, con il contributo tra gli altri di Pier Luigi Nervi e Carlo Valtolina.
A partire dalle 9.30, prenderà il via il convegno internazionale – promosso con la collaborazione della Fondazione Pirelli – sulla storia architettonica dell’edificio, sull’opera di Ponti e sul ruolo dei principali progettisti coinvolti nell’iter di costruzione.
Per l’intera giornata, saranno disponibili le cartoline dedicate al Pirellone con un timbro speciale e annullo filatelico.
Dalle ore 20.30 l’Auditorium Gaber ospiterà il concerto della Ex_novo orchestra, con eseguirà Spirito d’Europa di Marc Antoine Charpentier, l’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven e una selezione di musiche composte da Verdi, Mozart, Vivaldi e Rossini.