Un piccolo festival a Monforte d’Alba festeggia quattro decenni di grande musica, non solo jazz. Apre con la cantante berlinese Ute Lemper e chiude con il fuoriclasse Paolo Conte.
Monfortinjazz: un piccolo festival dall’anima jazz ma aperto alle esperienze musicali più diverse, arrampicato in cima alle colline della Langa, nel Piemonte delle vigne e del barolo, sta per festeggiare i suoi primi 40 anni.
Lo farà dal 9 luglio al 6 agosto presso l’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba con un programma costituito da nomi di altissimo livello nel panorama italiano e internazionale.
L’inaugurazione del festival è affidata a Ute Lemper, voce straordinaria, d’innata eleganza e sensualità. La cantante berlinese avrà accanto il fedelissimo pianista Vana Gierig e il bandoneonista argentino Victor Hugo Villena. Fra recitativi e un modo del tutto personale di cantare, Ute Lemper inviterà il pubblico a compiere un viaggio musicale che inizia a Berlino, con incursioni nel repertorio in cui la cantante affonda le proprie radici, ossia le canzoni di Bertolt Brecht, Kurt Weill e i Berlin Cabaret Songs.
L’itinerario continuerà nell’universo poetico delle canzoni francesi di Jacques Brel, Edith Piaf, Léo Ferré, per arrivare fino al nuevo tango di Astor Piazzolla. Non mancheranno i celebri Lili Marleen, Theresienstadt, Moritat von Mecky Messer, Ne me quitte pas, Milord, Yo Soy Maria, Tango Ballade.
La serata di chiusura del festival sarà, invece, dedicata a Paolo Conte: il maestro, il genio, il fuoriclasse. Da molti anni esplora instancabilmente le geografie esistenziali, fantasticando di fughe, abbandoni, rimpatriate mentre racconta infine le piccole storie quotidiane, l’epica della provincia.
E questo concerto di Monforte sarà l’occasione per ascoltare i suoi grandi classici insieme ai brani dell’ultimo disco, Snob, perfetto proseguimento della linea poetica degli album precedenti; ulteriore tappa di un romanzo musicale inimitabile.