Si articola tra Montepulciano e la Valdichiana la 41esima edizione di Cantiere Internazionale d’Arte: oltre 50 gli spettacoli della rassegna toscana, con un cartellone che si snoda tra opere liriche, concerti sinfonici, musica da camera, prosa, danza contemporanea, arti visive e performance insolite.
Coinvolge i centri storici di Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, la 41esima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte, manifestazione diffusa curata dal direttore artistico e musicale Roland Böer.
Dal 15 al 31 luglio 2016, si susseguiranno più di 50 spettacoli, con un’apertura d’eccezione che vedrà affiancarsi due personalità di rilievo del teatro lirico europeo, presso il Teatro Poliziano di Montepulciano. Il compositore David Blake e il librettista e regista Keith Warner hanno infatti scelto la kermesse toscana per il debutto di Icarus, un progetto che si concentra sui temi forti dell’attualità – dai media al terrorismo – proponendo un’indagine del concetto di verità.
Tra gli eventi salienti del Cantiere Internazionale d’Arte 2016 il ritorno, dopo un trentennio, di Pollicino: capolavoro scritto dal compositore tedesco Hans Werner Henze nel 1980 proprio per i giovani di Montepulciano, pronto a calcare il palcoscenico per tre serate dirette da Marina Bianchi.
Sulla questione dei migranti si focalizza Dido and Aeneas, opera simbolo del melodramma britannico che verrà proposta nella cornice architettonica rinascimentale del Tempio di San Biagio.
Ideato proprio da Werner Henze, Cantiere Internazionale d’Arte presenta anche un programma dedicato alla danza, con il trittico di coreografie raccolto nel Galà di Danza che esplora i linguaggio della disciplina con un’attenzione verso le forme contemporanee e sperimentali.
Due, infine, le mostre di questa edizione: Reincarnazioni, la personale Gianni Fanello con le sue sculture realizzate con materiali metallici riciclati allestita nel centro storico di Montepulciano, e Scenografie, un’esposizione dei bozzetti per le scene delle opere di Henze all’interno del Teatro Poliziano.