Uno dei più importanti musei americani dedica a Diane Arbus un’intensa retrospettiva, dedicata agli esordi di una carriera eccezionale, destinata a entrare nella storia della fotografia.
Il suo nome richiama alla mente alcuni degli scatti più iconici del Novecento. Talentuosa e provocatrice, Diane Arbus è protagonista di una straordinaria rassegna ospitata, fino al 27 novembre, dal Met Breuer, il museo della Grande Mela inaugurato in tempi recenti come strategico ampliamento del Metropolitan Museum of Art.
Grazie a una raccolta di oltre 100 fotografie, Diane Arbus: in the beginning ripercorre i primi 7 anni di carriera della Arbus, dal 1956 al 1962, quando l’artista sviluppò l’originale stile che l’avrebbe poi fatta conoscere in tutto il mondo, fra successo e critiche.
Realizzati per lo più a New York, città in cui la Arbus visse e morì, i suoi scatti hanno come sfondo alcuni dei luoghi più caratteristici della metropoli statunitense – da Times Square al Lower East Side fino a Coney Island. I suoi soggetti, spesso di incredibile impatto visivo, emergono dalle strade di New York, dando vita ad alcune delle immagini più intime e sorprendenti dell’epoca.
La mostra americana riunisce soprattutto scatti mai esposti prima, conservati nell’Archivio del Museo Diane Arbus, donato al MET di New York nel 2007 dalle figlie dell’artista. Proprio da tale archivio sono estratte le inestimabili opere esposte oggi, che testimoniano le origini di un genio dell’obiettivo.
[Immagine in apertura: Diane Arbus, Taxicab driver at the wheel with two passengers, N.Y.C. 1956 © The Estate of Diane Arbus, LLC]