Bis di mostre alla Fondazione Prada di Milano
Theaster Gates e Nástio Mosquito approdano nello spazio espositivo milanese con due mostre indipendenti, che testimoniano il potenziale dell’arte contemporanea come strumento per descrivere - e modificare - la realtà.
Stati Uniti e Angola si incontrano alla Fondazione Prada di Milano, terre d’origine dei protagonisti delle due mostre ospitate negli ambienti della sede meneghina fino al 25 settembre. I loro nomi sono Theaster Gates e Nástio Mosquito, esponenti di punta dello scenario artistico contemporaneo.
Concepite come due eventi autonomi, le mostre celebrano l’approccio creativo dei due autori, animando gli ambienti della Fondazione con opere che ne esemplificano i punti essenziali. La Cisterna e il primo piano del Podium accolgono i lavori di Theaster Gates, fra cui l’installazione che intitola la rassegna, True Value.
Ricostruzione di un negozio di ferramenta abbandonato, l’installazione di Gates riflette l’attitudine trasformativa del suo autore, capace di modificare la funzione di oggetti d’uso quotidiano, puntando lo sguardo su un più ampio impegno nel campo della trasformazione sociale e culturale.
Ugualmente caratterizzato da un approccio multidisciplinare, Nástio Mosquito, noto in tutto il mondo per la sua abilità nel mescolare politica, performance, intrattenimento e provocazione, presenta T.T.T.- Template Temples of Tenacity, il progetto pensato per il piano terra del Podium, per il Cinema e gli spazi esterni della Fondazione, grazie anche al supporto di altri artisti.
Fino a settembre, performance e interventi temporanei coinvolgeranno il pubblico in esperienze condivise di forte impatto.
[Immagine in apertura: Nástio Mosquito, T.T.T. – Template Temples of Tenacity, Immagini della mostra a cura di Elvira Dyangani Ose, Fondazione Prada, Milano. Photo by Ela Bialkowska, OKNOstudio.
Immagine nell’articolo: Theaster Gates, A Portion of the Team Lives in the Heavens, 2016, installation view della mostra a cura di Elvira Dyangani Ose, Fondazione Prada, Milano. Photo by Delfino Sisto Legnani Studio. Courtesy Fondazione Prada]