Arte astratta e danza contemporanea… in un videogioco

25 Agosto 2016


I dettami dell’arte astratta e i movimenti della danza più attuale vanno a braccetto nell’inedito videogame lanciato sulla piattaforma Playstation di Sony. Intitolato Bound, il gioco offre un’esperienza ludica davvero intensa, messa a punto dal team polacco conosciuto con il nome di Plastic Studio e diretto da Michał Staniszewski.

Fin dall’estetica scelta dai suoi ideatori, il gioco si preannuncia coinvolgente, grazie ai numerosi richiami a linee e colori che affondano le radici nel Concretismo, nel Neoplasticismo e nel Suprematismo. La storia, inoltre, vede protagonista una ballerina, che si muove sulla falsariga della danzatrice contemporanea Maria Udod, le cui movenze sono state registrate attraverso il motion-capture, con la supervisione del coreografo Michał Adam Góral.

Accompagnato dalla colonna sonora elaborata dal musicista Oleg “Heinali” Shpudeiko, il videogame invita il giocatore a un viaggio quasi onirico in un mondo dominato da un mostro pericoloso. Muri che si dissolvono e forme geometriche in continua trasformazione, oltre a una Regina e alla sua coraggiosa figlia, completano il mosaico di un gioco tutto da scoprire.