Originaria di Helsinki, una dei prestigiosi ospiti del contest “Master of Photography” è conosciuta in tutto il mondo per il suo talento dietro l’obiettivo. Autrice di scatti che mescolano l’autobiografia all’osservazione della realtà.
Il suo approccio immediato all’arte dello scatto l’ha resa uno dei nomi di punta nello scenario della fotografia contemporanea. Elina Brotherus, originaria di Helsinki e attualmente attiva tra la Finlandia e la Francia, ha saputo trasformare l’obiettivo non solo in uno strumento di osservazione della realtà, ma anche in un mezzo per raccontare la propria storia.
Ospite d’eccezione dell’episodio di Master of Photography dedicato al nudo, in onda giovedì 4 agosto su Sky Arte HD, l’artista nordica regalerà ai concorrenti del talent show alcuni preziosi consigli in merito a un soggetto ricorrente nella pratica fotografica, il corpo umano.
La stessa Brotherus, infatti, ricorre alla propria fisicità per immortalare l’ambiente che la circonda e, al tempo stesso, per evocare la sua storia personale. Autrice di serie dal forte impatto visivo – caratterizzate da composizioni studiate nel dettaglio e da scelte cromatiche sempre calzanti –, la fotografa usa la propria esistenza per raccontare storie potenzialmente universali.
Le sue opere rientrano in numerose collezioni pubbliche internazionali – tra cui la Fondación ARCO di Madrid, il Moderna Museet di Stoccolma e il MAXXI di Roma – e altrettanto illustri sono i premi che le sono stati conferiti – come il Prix Niépce nel 2005 e il Finnish State Prize for Photography nel 2008. Brotherus è un nome conosciuto anche nel campo editoriale. La sua ultima monografia – Carpe Fucking Diem – è stata pubblicata lo scorso novembre da Kehrer Verlag.