Ferrara, Ariosto incontra l’arte contemporanea

Non smette di ispirare, grazie anche all’attualità dei temi trattati, l’Orlando Furioso, il capolavoro di Ludovico Ariosto e della letteratura italiana di cui ricorrono nel 2016 i 500 anni della prima edizione. Una ricorrenza che anche la MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara sta celebrando con la personale dell’artista, performer e fotografa Giovanna Ricotta.

Fino al 18 settembre prossimo, la mostra Furiosamente. Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori riunisce 14 disegni e alcune fotografie realizzate nel corso di due celebri performance dell’artista originaria di Loano – tra cui quelle che la vedono nei passi di guerriero tecnologico, al MAMbo nel 2010 – attivando una sorta di controcircuito temporale tra l’opera ariostesca e la contemporaneità, con specifco riguardo per il tema del corpo.
La mostra è uno degli omaggi che Ferrara, città in cui la prima edizione venne stampata nel 1516, dedica all’amatissimo poema, tra i vertici assoluti della letteratura occidentale. Un omaggio che proseguirà dal 24 settembre a gennaio 2017, quando Palazzo dei Diamanti ospiterà Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi. Per l’occasione verranno presentati i capolavori dei più grandi artisti del periodo – da Mantegna a Leonardo, da Raffaello a Michelangelo e Tiziano – insieme a sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e preziosi manufatti.

[Immagine in apertura: Giovanna Ricotta, Toilette, stampa lambda su dibon, photo by Marcello Medici]