In anteprima mondiale, la mostra 'Brick by Brick' mette insieme le riproduzioni in mattoncini impilabili realizzate dall'"artista architetto" Adam Reed Tucker. Per l'occasione, il museo statunitense propone anche un programma di workshop per chi vive la passione per i LEGO con costanza, impegno e creatività.
Dal Burj Khalifa di Dubai al Colosseo di Roma; dal Golden Gate Bridge di San Francisco alla Stazione Spaziale Internazionale, senza dimenticare i progetti recenti degli studi di architettura internazionali, come Adjaye Associates di Londra e Kengo Kuma and Associates di Tokyo: lasciano letteralmente a bocca aperta, le costruzioni in grande formato riunite in occasione della mostra Brick by Brick.
Fino a febbraio 2017, il Museum of Science and Industry di Chicago ospita infatti le creazioni dell'”artista architetto” Adam Reed Tucker, a tal punto dedito alla passione per i celebri mattoncini da essere riuscito ad ottenutere la certificazione di “costruttore professionista” dalla casa di produzione danese. Un privilegio riservato solo a 14 persone nel mondo!
Sfidando i limiti precostituiti e seguendo la sua passione per i LEGO, Reed Tucker ha dato vita ad un’eccezionale collezione di edifici e strutture iconiche in formato maxxi. Un esempio? Il Golden Gate Bridge, con un’estensione di 18 metri.
Alla rassegna Brick by Brick sono associati una serie di workshop che intendono avvicinare il pubblico di tutte le età all’universo dell’architettura e dell’ingegneria e ai principi di entrambe le discipline.
Ai visitatori è offerta anche la possibilità di mettersi alla prova costruendo le proprie strutture, per poi testarle nella galleria del vento e su piani mobili che simulano un terremoto.