Aprirà a metà 2017 il MOMEM, acronimo di Museum of Modern Electronic Music, che ripercorre la storia, le tappe, i nomi principali del genere e tutti gli aspetti legati all’elettronica: suono, moda, cultura dei club.
Nel cuore di Francoforte aprirà – verso la metà del 2017 – un museo dedicato interamente alla musica elettronica, per ripercorrerne la storia, le tappe e i nomi principali che l’hanno contraddistinta fino ad oggi.
Il MOMEM, acronimo di Museum of Modern Electronic Music, nasce da un’idea di Andreas Tomalla – dj, animatore culturale anche conosciuto con lo pseudonimo di Talla 2XLC – che iniziò la sua carriera con i suoni di Kraftwerk, YMO e Depeche Mode, per poi aprire nel 1984 il primo club dedicato alla dance della città, il Technoclub.
“Il MOMEM non sarà un museo – si legge nella presentazione sul sito. – Non un museo in senso tradizionale. È un luogo del qui e ora. Un’esperienza che serve a sensibilizzare su molti aspetti collegati all’elettronica: suono, moda, strumenti, app, cultura dei club, spazi, contorni mediatici, interazioni”. Dunque, non uno spazio dedicato a memorabilia e cimeli, ma che ospiterà installazioni interattive e – soprattutto – esibizioni dal vivo di dj e artisti.