La celebre "regina delle Dolomiti" accoglie una selezione di opere del talentuoso pittore originario di Rovigo, affascinato dalle sofisticate atmosfere fin de siècle.
Inaugura il prossimo 6 agosto, presso Le Muse Galleria d’Arte di Cortina d’Ampezzo, la mostra Mario Cavaglieri. Sguardi ed atmosfere, che presenta una selezione di dipinti dell’artista rodigino e svela al pubblico alcune opere provenienti da una importante collezione privata italiana.
Curata da Le Muse – Società di Belle Arti e aperta fino al 4 settembre, l’esposizione si concentra sulla passione dell’artista per l’universo dei salotti mondani del periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale, le cui atmosfere vengono riprodotte con dovizia di particolari attraverso scene di interni e ritratti. Oltre al fascino emanato dalle raffinate figure femminili, soggetto comune nei dipinti di Mario Cavaglieri, la mostra restituisce anche il gusto di uno spaccato sociale destinato a scomparire per sempre. A evocarlo le dimore in stile neo-rococò in cui sono ambientate le scene, nelle quali talvolta compaiono dettagli di stampo orientalista o testimonianze che attestano nobili discendenze.
Come osserva Ada Masoero nel testo introduttivo alla mostra: “Forse, oltre all’ascesa del fascismo, a indurlo al ritiro in Francia fu la consapevolezza della fine dell’epoca di cui era stato interprete così felice, cantore di quel mondo opulento che nell’alta borghesia europea perpetuò rituali e mode degli anni scintillanti della Belle Époque sino al primo dopoguerra”.
[Immagine in apertura: Mario Cavaglieri, Estremo oriente, 1922]