Il Museum of Arts and Design di New York dal prossimo 15 settembre ospita la mostra 'Crochet Coral Reef: Toxic Seas', che celebra il decennale del progetto firmato dalle sorelle Wertheim: con il loro "uncinetto iperbolico", realizzano installazioni per sensibilizzare il pubblico sulle condizioni di vita delle specie subacquee.
Fino a quando sarà ancora possibile godere dell’incanto della Grande Barriera Corallina australiana e dei suoi omologhi, in scala ridotta, nelle acque di tutto il mondo? Nonostante le devastanti conseguenze dell’inquinimento e del surriscaldamento globale – con le relative alterazioni che stanno incidendo per sempre su tutti i tipi di ambiente, incluso quello marino – siano ormai ampiamente note, è opportuno mantenere alta l’attenzione attorno a questioni di così grande portata per l’umanità intera.
C’è chi, come le sorelle Margaret e Christine Wertheim e il loro team, ha coniugato con creatività i propri studi in matematica e la passione per la natura per dare vita ad un progetto che accende i riflettori sulla tutela dei mari.
Dal prossimo 15 settembre, la mostra Crochet Coral Reef: Toxic Seas celebrerà i risultati del loro impegno decennale e consentirà di ammirare le riproduzioni in grande formato dei paesaggi della barriera corallina realizzati dalle Wertheim rinnovando la tradizionale pratica artigianale dell’uncinetto.
Per restituire la distintiva conformazione ondulata dei coralli e delle altre specie subacquee – sia in condizioni di vitalità, sia compromesse a causa del cambiamento climatico e della presenza di rifiuti – le due creative fanno infatti ricorso alla tecnica del cosiddetto “uncinetto iperbolico”.
Impiegano infatti un modello matematico alternativo, esattamente come fa la natura nella sua azione creatice, per restituire pienamente la complessità degli organismi del reef e delle altree straordinarie manifestazioni biologiche che la nostra incuria sta compromettendo, come attestano i cambiamenti del colore dei coralli, anch’essi fedelmente restituiti.
Gli esiti più spettacolari di questo importante progetto resteranno in mostra fino al 5 febbraio 2017, insieme ai contributi di altri artisti che stanno trasformando antiche metodologie manuali, come l’uncinetto, in modo innovativo.
[Immagine in apertura: Föhr Reef, parte del progetto Hyperbolic Crochet Coral Reef, all’interno della mostra Wie Schönes Wissen schafft tenutasi a Tübingen (Germania) nel 2013. Fonte: Wikipedia]