17esima edizione per la kermesse friulana Pordenonelegge - Festa del libro con gli autori, che dal 14 al 18 settembre chiama a raccolta scrittori di punta della scena letteraria italiana e internazionale. In programma oltre 300 appuntamenti.
Con uno sguardo fortemente orientato sulla letteratura straniera e sugli autori nazionali, Pordenonelegge sta per invadere il centro storico della città friulana con il suo nutrito calendario di iniziative.
Tantissimi i protagonisti coinvolti nelle giornate della manifestazione – dal 14 al 18 settembre – tra cui Dacia Maraini, cui è affidata l’apertura, Susanna Tamaro, Corrado Augias, Diego De Silva, Giampiero Mughini, Claudio Magris, Mauro Corona, Elena Stancanelli, Concita De Gregorio, Pietrangelo Buttafuoco, Cathleen Schine, Peter Hoeg, Irvine Welsh e molti altri ancora.
Tra le anteprime assolute che si svolgeranno nella cornice della kermesse, si segnalano la presentazione del primo romanzo del regista Gianni Amelio e dell’attesa autobiografia di Mogol. Oltre la letteratura, la visione di Pordenonelegge si estenderà sulla cultura a 360 gradi, in un intreccio tra linguaggi e generi che non escluderà neppure il fumetto.
In particolare, sul fronte musicale, dopo l’incontro che avrà come oggetto il libro Giulio Rapetti Mogol. Il mio mestiere è vivere la vita, sono attesi in città Francesco de Gregori per introdurre Passo d’uomo, il volume-intervista realizzato con Antonio Gnoli ed Enrico Ruggeri (nella foto in apertura), in qualità di autore del noir Un prezzo da pagare.
L’architetto Raul Pantaleo, tra i curatori del Padiglione Italia alla 15esima Biennale di Venezia, sarà intervistato in merito alla sua recente pubblicazione dal titolo La sporca bellezza. Indizi di futuro tra guerra e povertà, nella quale si concentra sull’attività condotta come progettista per Emergency in Italia e in contesti di guerra in vari stati del mondo.
15, inoltre, le mostre in programma in occasione dell’evento, tra cui la prima esposizione italiana interamente dedicata al tema degli Art Book. Confermata, infine, la tradizione che lega Pordenonelegge con il Premio Campiello, vinto quest’anno da Simona Vinci con La prima verità.