Prende il nome di 'Uscio e bottega. Residenza e galleria dei Medici nel Cinquecento', la speciale iniziativa intrapresa in sinergia dal Comune di Firenze e dalle Gallerie degli Uffizi. Un progetto destinati ai bambini, che farà venir voglia anche ai grandi di tornare a scuola...
Saranno gli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria, nonché gli allievi delle prime classi degli istituti secondari di primo grado, a poter usufruire nel corso del prossimo anno scolastico della nuova iniziativa Uscio e bottega. Residenza e galleria dei Medici nel Cinquecento.
Messo a punto dal Comune di Firenze e dalle Gallerie degli Uffizi in un’ottica di reciproca unione, il progetto prevede che ogni lunedì – giorno di chiusura della Galleria fiorentina – i bambini possano vedere insieme Palazzo Vecchio e gli Uffizi, “in una maniera intima e diretta, senza pubblico e turisti intorno“.
Grazie a due laboratori ad hoc, gli studenti potranno infatti attraversare il cavalcavia di collegamento tra la sede del governo cittadino e il prestigioso museo, usufruendo di un punto di vista privilegiato. Pur non riguardando il Corridoio Vasariano, l’intervento rende accessibile un passaggio aereo attualmente chiuso al pubblico.
A riguardo il direttore Schmid ha dichiarato: “Ai bambini di oggi – e ai loro figli e nipoti – noi trasmettiamo l’eredità di un patrimonio artistico e storico, di cui siamo solamente i custodi. Oltre a gettare il seme delle loro prime conoscenze, l’esperienza diretta dei tesori artistici e dei spazi storici potrà stimolare nei bambini l’amore per l’arte, per la nostra storia, per la patria e per i valori della democrazia“.