Al via la stagione espositiva autunnale dell'importante istituzione basca che, attraverso la mostra 'Francis Bacon: From Picasso to Velázquez', svela l'influenza della cultura francese e di quella spagnola nella produzione dell'artista contemporaneo. Fino all'8 gennaio 2016.
Dopo la straordinaria retrospettiva Louise Bourgeois. Structures of Existence: The Cells, conclusa all’inizio del mese di settembre, il Museo Guggenheim di Bilbao accoglie un nuovo appuntamento espositivo d’eccezione.
Al via il 30 settembre la mostra Francis Bacon: From Picasso to Velázquez che attraverso un corpus di circa 80 opere tratteggia la geografia delle influenze dell’artista originario di Dublino.
Organizzata dal museo basco in collaborazione con Grimaldi Forum Monaco, la rassegna riunisce una selezione di 50 dipinti, tra i più rilevanti per comprendere lo stile di Bacon, e circa 30 opere di alcuni dei Maestri dell’arte moderna che ne hanno influenzato il percorso artistico.
Per l’appuntamento spagnolo, trovano piena risonanza anche opere esposte in pubblico in rare occasioni, nell’ottica di favorire una più completa analisi della carriera di Bacon.
Nato in Irlanda da genitori inglesi, frequentò il Regno Unito – a Londra scelse di abbandonare la decorazione di interni a favore della pittura – e la Germania, prima di spostarsi in Francia, dove rimase folgorato dalla contemplazione de La strage degli innocenti, dipinta da Nicholas Poussin e dalla visita alla mostra di disegni di Pablo Picasso esposti nella galleria parigina Paul Rosenberg.
Si avvicinò, inoltre, all’arte dei grandi maestri spagnoli, tra cui Diego Velázquez, come testimonia la celebre serie Study after Velazquez, la cui realizzazione venne intrapresa a partire dal Ritratto di Papa Innocenzo X, conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma. Bacon, inoltre, senza trascurò la letteratura francese – fu un avido lettore di Racine, Balzac, Baudelaire e Proust – e la scena culturale parigina, a lui contemporanea o del recente passato: da Manet a Degas, da Gauguin a Van Gogh, da Seurat a Matisse, fino alla già citato Picasso.
Attraverso sezioni a sviluppo tematico, Francis Bacon: From Picasso to Velázquez affida la chiusura a una serie di lavori relativi al periodo compreso tra la fine del 1970 e l’inizio del 1980, nei quali l’artista reintroduce motivi come il toro, e generi come il paesaggio, considerati secondari nelle sue opere, a discapito della rappresentazione della figura umana.
[Immagine in apertura: Francis Bacon, Study after Velazquez, dettaglio, 1950, collezione privata © The Estate of Francis Bacon. DACS/VEGAP. Bilbao, 2016. Photo by Prudence Cuming Associates Ltd.]