La nuova stagione espositiva della Fondazione Fotografia Modena si apre con due grandi rassegne intitolate ai maestri dello scatto. Lungo una linea temporale che alterna la contemporaneità alla storia.
La fine dell’estate segna l’avvio di un nuovo calendario di mostre ed eventi sparsi per l’Italia. Ne è un esempio l’inedito ciclo di mostre che sta per animare gli spazi della Fondazione Fotografia Modena, presso il Foro Boario della città emiliana.
Vero e proprio luogo di eccellenza nel campo della ricerca fotografica, la sede modenese si appresta a fare da cornice a due rassegne di grande richiamo. Dal 15 settembre prossimo all’8 gennaio 2017, i riflettori saranno puntati su Lying in Between. Hellas 2016, esito della missione in terra ellenica promossa dalla Fondazione la scorsa primavera.
Antonio Biasucci, Antonio Fortugno, Angelo Iannone, Filippo Luini, Francesco Mammarella, Simone Mizzotti e Francesco Radino sono i sette autori italiani invitati a confrontarsi sul campo con le ricadute della crisi economica che ha duramente colpito la Grecia, oggi afflitta anche dall’emergenza umanitaria legata all’arrivo di migliaia di profughi in fuga dal Medio Oriente. Affiancherà le loro opere fotografiche un video a tre canali realizzato e prodotto da Fondazione Fotografia, sempre incentrato sull’odierna situazione delle isole greche.
Nel medesimo arco temporale la sede modenese ospiterà anche la prima mostra monografica italiana intitolata a Robert Rive, autore ottocentesco di incredibili vedute paesaggistiche dedicate al Belpaese. Photographies d’Italie riunirà gli scatti provenienti da diversi album originali messi a punto dal fotografo di origini tedesche nel suo atelier napoletano – in attività fra il 1850 e il 1895 –, oggi conservati negli archivi storici di Fondazione Fotografia (in apertura, la foto del Fondaco dei Turchi, a Venezia).