Nell'anno di apertura dell'ampliamento della Tate Modern, Londra sta per accogliere una serie di interventi creativi nei suoi spazi urbani più caratteristici. Quartier generale del London Design Festival sarà anche quest'anno il Victoria and Albert Museum, cui si uniscono una serie di tappe caldamente consigliate...
Eccezionalmente anticipato dalla prima edizione della London Design Biennale – alla quale stanno prendendo parte progettisti provenienti da 37 Paesi, Italia inclusa, il London Design Festival sta per aprire i battenti con un programma di oltre 400 eventi.
Dal 17 al 25 settembre, per il 14esimo anno, la metropoli inglese proverà a rivestire il ruolo di ‘capitale internazionale del design’, sottraendo – almeno temporaneamente – il titolo che appartiene a Milano, con un fitto palinsesto che fa capo al Victoria and Albert Museum.
In questa gloriosa cornice, come di consueto, verranno ospitate alcune delle più spettacolari installazioni dell’appuntamento. A firmarle saranno il duo londinese Gilthero – che ha ideato un suggestivo velo di corde in movimento – e Benjamin Hubert; ai loro progetti si unisce l’innovativa tecnologia dell’Elytra Filament Pavilion, già aperto e visibile dall’estate.
Ad attirare l’attenzione dei non addetti ai lavori si candida Visionary Crazy Golf, il campo da minigolf che campeggerà nell’iconica Trafalgar Square. A progettarlo star internazionali dell’architettura e del design, come Tom Dixon, Paul Smith e Zaha Hadid.
Altrettanto irrinunciabili si preannunciano le installazioni urbane del circuito Landmark projects, che dal 2007 assicurano un aspetto sorprendente e interazioni giocose ad alcuni dei luoghi più rappresentativi della metropoli anglosassone. A far da elemento di unità quest’anno sarà l’impiego del legno lamellare che contraddistinguerà The Smile, il mega-cannocchiale in pannelli progettato CLT Alison Brooks Architects, dal quale godere di un panorama alternativo sulla città.
Da segnalare, infine, il format delle 5 tradizionali destinazioni del circuito designjunction, cui si somma l’espansione verso Brixton, dove verrà reso omaggio a David Bowie, che qui nacque nel 1947.