In occasione della manifestazione musicale, in programma a Bologna a partire dal 27 ottobre, il pittore, illustratore e cineasta Gianluigi Toccafondo ha realizzato dieci opere grafiche che riproducono il sodalizio tra alcuni dei protagonisti della kermesse e lo strumento musicale di riferimento.
In esclusiva per il Bologna Jazz Festival 2016, il pittore, illustratore e cineasta Gianluigi Toccafondo ha messo a punto un progetto artistico impiengando le 33 tabelle affissive dismesse comprese nel circuito Cheap On Board.
In occasione dell’appuntamento musicale, in programma nel capoluogo emiliano dal 27 ottobre al 20 novembre, sarà infatti possibile apprezzare 10 lavori originali del poliedrico artista di San Marino, ciascuno esplicitamente legato al ritmo irregolare e sincopato del jazz. Le sonorità del genere musicale hanno esercitato su Toccafondo un richiamo irresistibile, che lo ha spinto verso la realizzazione di “disegni trasfigurati, allungati e distorti“.
In queste opere sono riconoscibili i protagonisti della prossima edizione dell’evento. Installate lungo un itinerario che comprende Via Indipendenza, Via San Giuseppe, Via Ugo Bassi, Via Mascarella e Via Castiglione, fino a raccordarsi con alcune delle sedi coinvolte nel Bologna Jazz Festival – tra cui il Teatro Auditorium Manzoni, il Teatro Duse, la Cantina Bentivoglio e il Bravo Caffè – le illustrazioni riproducono gli archi del Kronos Quartet, il ritmo dei Cookers e di Aziza, la tromba di Paolo Fresu, il sassofono di Steve Coleman, il pianoforte di Barry Harris, le linee del contrabbasso di Buster Williams direttamente sui muri della città.
Per un’esperienza di “evocazione visiva” dei suoni, prima e dopo l’ascolto dalle esibizioni live.