Inaugurata a Roma la ‘Nuvola’ di Fuksas

29 Ottobre 2016


Un inno alla trasparenza, che evoca sia il Barocco che il Razionalismo“: con questa definizione del suo progetto, Massimiliano Fuksas si è rivolto ai 1800 invitati presenti all’inaugurazione della cosiddetta ‘Nuvola’, il nuovo Centro Congressi all’Eur terminato il 30 giugno scorso, a 18 anni dall’affidamento d’incarico e a 8 dal suo avvio.
Alla serata del 29 ottobre – intitolata Tra Roma e il cielo – hanno presenziato ben 102 diplomatici in rappresentanza di 76 nazioni, oltre a numerosi rappresentati di spicco della politica e della società civile, dal sindaco Virginia Raggi al premier Matteo Renzi.
Sarà un punto di aggregazione, un’icona, il simbolo di una Roma contemporanea che dialoga con il passato, sintesi tra la creatività architettonica e il know how dell’eccellenza Made in Italy”, ha commentato Roberto Diacetti, presidente di EUR Spa.

Tre le strutture identificative dell’edificio: la Nuvola, la Lama e la Teca.
La prima – comunemente impiegata per identificare l’intero Centro – si presenta come una teca in acciaio e vetro alta 40 metri, larga 70 e lunga 175 (in apertura, nella foto di Giulia Mura per Artribune). Al suo interno è stato allestito un auditorium per 1.800 persone, interamente rivestito con oltre 4700 pannelli in ciliegio americano, a garantirne la massima qualità acustica. A caratterizzare la Nuvola è senza dubbio lo speciale rivestimento, reso possibile grazie all’impiego di una sorta di “telo” in fibra di vetro siliconata.
La Teca – altezza 40m, larghezza 70m e lunghezza 175m – dispone invece di tre livelli e ospita una serie di sale per meeting configurabili attraverso gigantesche porte a soffietto; inoltre costituisce il volume vetrato all’interno del quale è inserita la Nuvola stessa. Nella Lama, infine, trova posto una struttura alberghiera con 349 camere, dotata di autonomia rispetto alle funzioni proprie del Centro.