Tutti giù per terra: 20 anni di un film, festeggiati a Torino

17 Ottobre 2016


Tutti giù per terra, film culto degli anni Novanta ambientato sotto la Mole e diretto da Davide Ferrario, è al centro dell’omaggio di martedì 18 ottobre al Cinema Massimo di Torino, in occasione dei 20 anni dalla prima uscita.

Tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Culicchia e dedicato dal regista a Lindsay Anderson, il film racconta con uno stile molto visivo dell’apatico e caustico Walter, un protagonista estraneo a tutto e ‘libero’ da ogni tipo di impegno, nel quale molti hanno visto una figura emblematica del nostro tempo. “Era tutto un complotto: mio padre, la colazione, la scuola, quelli sul tram, quelli a piedi. I marciapiedi. Tutti con lo stesso obiettivo: rovinarmi l’esistenza“, diceva il disincantato personaggio interpretato da Valerio Mastandrea, giovane disoccupato che vive a Torino, è iscritto all’università ma ha poca voglia di studiare: un ventenne outsider, alle prese con una realtà in cui non si riconosce e di cui non si sente parte.
Molti i camei illustri: Caterina Caselli, Benedetta Mazzini, Vladimir Luxuria, con una colonna sonora ricchissima (dai CCCP/CSI ai Marlene Kuntz, da Il Santo Niente agli Üstmamò).

Prima della proiezione del film ci sarà un incontro con Davide Ferrario, Valerio Mastandrea e Giuseppe Culicchia.