Il celeberrimo museo newyorkese ospita il nuovo intervento artistico di Virginia Overton, già autrice dell’installazione ideata per la sede espositiva la scorsa estate.
È un progetto che non smette di rinnovarsi, quello che Virginia Overton sta sviluppando in uno dei più prestigiosi musei di New York. Dopo aver dato vita, durante i mesi estivi, a un’installazione ispirata al concetto di “sculpture garden”, oggi l’artista – originaria del Tennessee – fa evolvere il suo lavoro in qualcosa di nuovo.
Winter Garden, l’installazione che, dal 28 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017, animerà la galleria all’aperto al quinto piano del Whitney Museum, prende infatti le mosse dall’opera precedente: un sistema di mulini a vento ideati per pompare aria all’interno di ampi contenitori riempiti di piante acquatiche.
Stavolta, evidenziando lo scorrere delle stagioni, l’artista americana trasformerà gli ambienti acquatici in ambienti sonori. Svuotati dall’acqua, i recipienti diventeranno dei veri e propri amplificatori del suono prodotto dall’aria incanalata dai mulini a vento attraverso una conduttura pneumatica. Anche in questo caso, la Overton metterà in campo la sua innata predisposizione creativa a investire la materia di funzioni inedite.