Leone d’Oro alla 53esima Biennale di Venezia, nel 2009, l'artista tedesco è protagonista della mostra 'Tous pour les femmes' alla galleria Giò Marconi di Milano. Un viaggio tra stereotipi e pregiudizi, affrontati non senza la consueta carica dissacrante che distingue gli interventi di Rehberger.
Resterà aperta fino al 28 gennaio 2017 la mostra Tous pour les femmes, nuova personale milanese di Tobias Rehberger (in apertura, nella foto di Giorgio Benni – fonte Artribune). Originario di Francoforte e considerato tra i più influenti artisti tedeschi della sua generazione, alla galleria Giò Marconi ha scelto di esporre una sorprendente selezione di opere.
Attivo al confine tra pittura, scultura, design, architettura, arte concettuale e noto per le sue installazioni ambientali, a Milano presenta oltre 30 lavori su carta, realizzati in diversi periodi della sua carriera.
Misurandosi con formati eterogenei, Rehberger rivela una notevole abilità nell’uso delle diverse tecniche: Tous pour les femmes comprende infatti acquerelli, stampe, disegni a matita e pastello.
Il titolo della mostra non manca di allinearsi alle distintive modalità di interpretazione e uso del linguaggio da parte dell’artista, che spesso ricorre a giochi di parole, all’ironia, al senso dell’umorismo. Oltre alle opere su carta, il percorso espositivo comprende anche insegne al neon che contengono messaggi testuali: in particolare, alla scritta lampeggiante Tous pour les femmes viene assegnata la funzione di accoglienza dei visitatori.