I quaranta progetti in lizza nell'edizione 2015 dello European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award, il più significativo riconoscimento europeo in ambito architettonico, saranno al centro di una mostra alla Triennale di Milano. Fino all'8 gennaio 2017.
Assegnato nel 2015 alla Filarmonica di Stettino – un intervento realizzato nella città polacca dallo studio guidato da Alberto Veiga e Fabrizio Barozzi – il Premio Mies van der Rohe è un riconoscimento conferito su scala europea all’eccellenza architettonica. Finalizzato alla valorizzazione “dell’importante contributo dei professionisti europei allo sviluppo di nuove idee e tecnologie, offrendo sia agli individui che alle istituzioni pubbliche l’opportunità di comprendere meglio il ruolo culturale svolto dall’architettura nella costruzione delle nostre città” e nato per volere Commissione Europea e della Fundació Mies van der Rohe di Barcellona, il Premio approda a Milano dal 4 novembre all’8 gennaio 2017, con una mostra riepilogativa.
Nelle sale della Triennale, infatti, saranno esposti tutti i 40 progetti finalisti nell’edizione 2015, restituiti attraverso pannelli con materiali fotografici e iconografici, oltre che attraverso modelli. Selezionati dalla Giuria della passata edizione, presieduta dall’architetto italiano Cino Zucchi, gli interventi al centro della rassegna includono anche i due vincitori. Oltre al duo italo-spagnolo Veiga/Barozzi, allo studio catalano ARQUITECTURA-G è stato riconosciuto il titolo The Emerging Architect of the European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2015 per l’edificio Casa Luz.